LAUREA TRIENNALE IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE L-7

Il corso forma professionisti capaci di operare in tutte le fasi del ciclo di vita delle opere civili e infrastrutturali: dalla progettazione alla realizzazione, fino alla gestione e manutenzione. Gli studenti acquisiscono competenze tecniche e applicative nei settori delle costruzioni (edifici, ponti, dighe, gallerie), delle infrastrutture (trasporti, reti idriche) e della sostenibilità ambientale.

Sbocchi professionali

I laureati possono operare in:

- Libera professione e studi di progettazione

- Imprese di costruzione e società di ingegneria

- Uffici pubblici e enti territoriali

- Consulenza ambientale e gestione infrastrutturale

- Pianificazione urbana e infrastrutture sostenibili


La modalità online consente flessibilità e accessibilità, facilitando la conciliazione con impegni personali o lavorativi, senza rinunciare alla qualità formativa.

Destinatari e titoli di accesso

Per accedere al Corso di Laurea è necessario essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo.

Piano formativo

Primo anno – Le basi scientifiche e tecniche

Gli studenti acquisiscono le fondamenta teoriche e metodologiche dell’ingegneria attraverso materie come matematica, fisica, chimica, informatica e disegno tecnico. Questo anno è cruciale per sviluppare le competenze logiche e analitiche utili nei successivi insegnamenti applicativi.

Secondo anno – Strutture, impianti e territorio

Il percorso si concentra su discipline che riguardano la progettazione e l’analisi delle costruzioni, la geologia applicata, l’idraulica, la fisica tecnica e le tecniche costruttive. Si introducono anche i principi del restauro architettonico e della geotecnica, preparando lo studente alle sfide ambientali e strutturali.

Terzo anno – Progettazione e applicazioni professionali

L’ultimo anno è orientato all’applicazione pratica delle competenze acquisite. Include lo studio della progettazione strutturale, dei ponti, della topografia e dell’ingegneria ambientale. Completano il percorso le materie economico-gestionali, le attività a scelta, il tirocinio e la prova finale, avvicinando lo studente al mondo del lavoro.

Prova finale e modalità d'esame

Le modalità di valutazione previste per l’acquisizione dei crediti formativi possono comprendere esami orali, scritti, pratici, grafici, tesine o colloqui. Gli esiti positivi sono espressi in trentesimi, con una soglia minima di superamento fissata a 18/30. In caso di rendimento eccellente, la commissione può assegnare anche il voto massimo con lode.

Per gli insegnamenti articolati in più moduli, la valutazione del profitto avviene in forma collegiale, attraverso un giudizio unico e complessivo.

L'accesso all’esame è subordinato alla partecipazione alle attività di didattica interattiva, allo svolgimento di eventuali prove intermedie e alla frequenza di almeno l’80% delle ore di didattica erogativa. La frequenza alle attività online viene monitorata tramite tracciamento sulla piattaforma.

Prova finale

Il conseguimento della Laurea in Ingegneria Civile prevede l’acquisizione di 180 CFU e la presentazione di un elaborato finale scritto (project work), redatto sotto la guida di un docente relatore. L’elaborato può consistere in un approfondimento tematico, nella trattazione di un caso di studio o in altre modalità definite dal Regolamento e concordate con il relatore.

La valutazione della prova finale si basa su criteri quali la capacità di analisi e sintesi, il rigore metodologico, la completezza dei contenuti, i risultati ottenuti e la chiarezza espositiva.