LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE BIOLOGICHE L-13

Il corso di laurea triennale in Scienze Biologiche fornisce le conoscenze fondamentali sui sistemi viventi, dai livelli molecolare e cellulare fino agli ecosistemi. Il curriculum integra discipline come biologia molecolare, genetica, fisiologia, ecologia e microbiologia, affiancate da laboratori sperimentali e basi di statistica e informatica.

Il piano di studi prevede moduli teorici e pratici su:

- Biologia cellulare e molecolare

- Genetica e biotecnologie

- Fisiologia animale e vegetale

- Ecologia e conservazione degli habitat

- Microbiologia e biochimica

Sbocchi lavorativi principali:

- Tecnico di laboratorio in ambito sanitario, alimentare, cosmetico o ambientale

- Assistente alla ricerca in università, centri pubblici e privati

- Biologo ambientale e conservazionista in enti pubblici, parchi e ONG

- Tecnico agro‐industriale e agronomo per aziende agricole e agroalimentari

- Addetto al controllo qualità e gestione delle normative in aziende farmaceutiche e biotecnologiche

- Guida ambientale escursionistica e operatore di divulgazione scientifica

- Insegnante di biologia nelle scuole secondarie (con proseguimento magistrale e abilitazione)


Al termine del percorso i laureati possono sostenere l’esame di Stato per l’iscrizione alla sezione B dell’Ordine Nazionale dei Biologi e, se lo desiderano, proseguire con lauree magistrali o master specialistici.

Destinatari e titoli di accesso

Per accedere al Corso di Laurea è necessario essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo.

Piano formativo

Primo Anno – Fondamenti biologici e laboratoristici

Il primo anno introduce i processi alla base della vita con corsi di biologia cellulare e molecolare, chimica generale, biochimica e genetica di base. Gli studenti acquisiscono le tecniche fondamentali di laboratorio, dagli strumenti di microscopia alle metodologie di analisi dei campioni. Completa il quadro la formazione in matematica e statistica per l’analisi dei dati biologici e le competenze informatiche di base.

Secondo Anno – Aree specialistiche e sperimentazione avanzata

Nel secondo anno si approfondiscono le discipline applicative con corsi di fisiologia animale e vegetale, microbiologia, ecologia e biotecnologie. I laboratori diventano più avanzati, includendo tecniche di biologia molecolare, colture cellulari e analisi bioinformatiche. Si affiancano moduli su igiene e sicurezza dei laboratori e su comunicazione scientifica.

Terzo Anno – Specializzazione, tirocinio e prova finale

L’ultimo anno è dedicato alla personalizzazione del percorso con insegnamenti opzionali (per esempio biologia evolutiva, tossicologia o gestione ambientale) e a un tirocinio in strutture di ricerca, aziende o enti pubblici. Gli studenti consolidano le competenze di project work e redigono la prova finale, un elaborato sperimentale o applicativo che attesta la capacità di progettare e condurre un’indagine biologica completa.

Prova finale e modalità d'esame

Le modalità di valutazione previste per l’acquisizione dei crediti formativi possono comprendere esami orali, scritti, pratici, grafici, tesine o colloqui. Gli esiti positivi sono espressi in trentesimi, con una soglia minima di superamento fissata a 18/30. In caso di rendimento eccellente, la commissione può assegnare anche il voto massimo con lode.

Per gli insegnamenti articolati in più moduli, la valutazione del profitto avviene in forma collegiale, attraverso un giudizio unico e complessivo.

L'accesso all’esame è subordinato alla partecipazione alle attività di didattica interattiva, allo svolgimento di eventuali prove intermedie e alla frequenza di almeno l’80% delle ore di didattica erogativa. La frequenza alle attività online viene monitorata tramite tracciamento sulla piattaforma.

Prova finale

Il conseguimento della Laurea in Scienze Biologiche prevede l’acquisizione di 180 CFU e la presentazione di un elaborato finale (project work), sotto la guida di un docente relatore. L’elaborato può consistere in un approfondimento tematico, nella trattazione di un caso di studio o in altre modalità definite dal Regolamento e concordate con il relatore.

La valutazione della prova finale si basa su criteri quali la capacità di analisi e sintesi, il rigore metodologico, la completezza dei contenuti, i risultati ottenuti e la chiarezza espositiva.