Descrizione

Il percorso formativo propone una preparazione ingegneristica ampia e multidisciplinare, focalizzata sull’ingegneria civile applicata al settore dei trasporti, con attenzione agli impatti ambientali, sociali ed economici delle infrastrutture. Oltre a fornire le basi scientifiche e operative, il corso affronta le sfide legate alla mobilità contemporanea, sempre più chiamata a rispondere ai criteri della sostenibilità.

Particolare rilievo è dato alla progettazione, costruzione e gestione dei sistemi di trasporto (strade, ferrovie, parcheggi, nodi intermodali, ecc.), con lo scopo di garantire un equilibrio tra domanda di mobilità, efficienza funzionale e contenimento degli impatti negativi sul territorio.

Il corso promuove inoltre l’adozione di soluzioni progettuali innovative, orientate alla sicurezza, al comfort e alla qualità del servizio, integrando principi di economia circolare e sviluppo sostenibile. L’obiettivo è contribuire alla realizzazione di infrastrutture che non solo rispondano ai bisogni attuali, ma che preservino le risorse per le generazioni future.

A Chi è Rivolto

Per accedere al Corso di Laurea è necessario essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo.

Contenuti

Primo anno – Fondamenti tecnico-scientifici

Si acquisiscono le basi della matematica, fisica, informatica e chimica, con un’introduzione all’ingegneria civile e ambientale. Questo anno fornisce gli strumenti teorici per comprendere le dinamiche strutturali e territoriali dei sistemi di trasporto.

Secondo anno – Progettazione e impatto delle infrastrutture

Il percorso si concentra sull’ingegneria dei trasporti, sull’idraulica e sulla meccanica delle strutture. Si affrontano temi come impianti, materiali da costruzione, geotecnica e analisi degli impatti ambientali legati alla mobilità.

Terzo anno – Mobilità sostenibile e applicazioni ingegneristiche

L’ultimo anno approfondisce la progettazione sostenibile di strade, ferrovie e infrastrutture complesse, con corsi su pianificazione urbana, economia circolare e sicurezza. Completano il percorso il tirocinio e la prova finale, per facilitare l’ingresso nel mondo professionale.

Esame e Certificazione

Le modalità di valutazione previste per l’acquisizione dei crediti formativi possono comprendere esami orali, scritti, pratici, grafici, tesine o colloqui. Gli esiti positivi sono espressi in trentesimi, con una soglia minima di superamento fissata a 18/30. In caso di rendimento eccellente, la commissione può assegnare anche il voto massimo con lode.

Per gli insegnamenti articolati in più moduli, la valutazione del profitto avviene in forma collegiale, attraverso un giudizio unico e complessivo.

L'accesso all’esame è subordinato alla partecipazione alle attività di didattica interattiva, allo svolgimento di eventuali prove intermedie e alla frequenza di almeno l’80% delle ore di didattica erogativa. La frequenza alle attività online viene monitorata tramite tracciamento sulla piattaforma.

Prova finale

Il conseguimento della Laurea in Ingegneria delle Infrastrutture prevede l’acquisizione di 180 CFU e la presentazione di un elaborato finale (project work), sotto la guida di un docente relatore. L’elaborato può consistere in un approfondimento tematico, nella trattazione di un caso di studio o in altre modalità definite dal Regolamento e concordate con il relatore.

La valutazione della prova finale si basa su criteri quali la capacità di analisi e sintesi, il rigore metodologico, la completezza dei contenuti, i risultati ottenuti e la chiarezza espositiva.