CORSO DI SPECIALIZZAZIONE PER IL SOSTEGNO PER DOCENTI CON TITOLO ESTERO

Con la pubblicazione del Decreto N.75 del 24 aprile 2025 viene definito il profilo professionale del docente specializzato per il sostegno didattico agli alunni con disabilità e i contenuti dei crediti formativi dei percorsi di formazione, attivati ai sensi dell’articolo 6 del decreto-legge 31 maggio 2024, n. 71, convertito con modificazioni dalla legge 29 luglio 2024, n. 106, dall’INDIRE e dalle Università, autonomamente o in convenzione con l’INDIRE. Le iscrizioni saranno attivate a breve, con la pubblicazione bandi.

TITOLO ESTERO

I percorsi, organizzati dall’INDIRE e dalle Università, anche in convenzione tra loro, saranno strutturati secondo le modalità definite dal decreto interministeriale del 24 aprile 2025 nr. 77.

CHI PUÒ ACCEDERE AI CORSI

Sono ammessi solo i candidati che:

  • Hanno svolto e superato con successo un percorso formativo all’estero sul sostegno presso un università legalmente accreditata nel Paese d'origine (in UE, almeno 1500 ore o 60 CFU);
  • Risultano idonei al conseguimento di almeno 60 CFU ed hanno presentato domanda di riconoscimento in Italia, ma:
    • alla data del 1° giugno 2024 siano decorsi i termini di conclusione del procedimento e non hanno ricevuto risposta entro i termini di legge, oppure
    • hanno un contenzioso legale pendente per mancata adozione, da parte dell'amministrazione, di un provvedimento espresso;
  • Accettano di rinunciare formalmente al riconoscimento del titolo estero (obbligatorio per l’iscrizione).

Per coloro che rinunciano al riconoscimento del titolo estero, l'istanza di rinuncia dovrà essere inoltrata al Ministero secondo le seguenti modalità:

  • Se l'istanza di riconoscimento è stata presentata tramite la piattaforma online "Riconoscimento professione docente", la rinuncia dovrà essere effettuata attraverso la stessa piattaforma
  • Se l'istanza è stata presentata all'amministrazione in formato cartaceo o via PEC, la rinuncia dovrà essere comunicata tramite PEC.

Nel presentare la domanda di iscrizione al percorso formativo, andranno forniti gli estremi della rinuncia, indicando il numero di protocollo o l'indirizzo PEC a cui è stata inviata e la data di invio.

CHI ORGANIZZA I CORSI

  • Le Università, anche in convenzione con INDIRE.

STRUTTURA DEI PERCORSI

Dipendono dall’esperienza lavorativa svolta in Italia:

  • 48 crediti: per chi non ha lavorato almeno 1 anno su sostegno in Italia.
  • 36 crediti: per chi ha almeno 1 anno su sostegno in Italia → in questo caso il tirocinio è considerato già svolto.

Ogni credito vale 25 ore, comprese lezioni, studio individuale, laboratori e tirocinio.

  • Durata di almeno 4 mesi.
  • I corsi sono svolti online in modalità sincrona per le lezioni teoriche, ed in presenza per i laboratori e il tirocinio.
  • Si possono accumulare assenze fino al 10% del totale delle ore, e tutti gli esami (anche per i singoli insegnamenti) sono in presenza.

ESAME FINALE

  • Colloquio orale in presenza su un elaborato scritto basato su un caso pratico.
  • Valutazione finale in trentesimi (media dei voti di tutti gli esami + esame finale).

TITOLO RILASCIATO

  • Se rilasciato da Università: titolo di specializzazione universitario.

COSTI

  • Massimo 1500 € per il percorso da 48 crediti.
  • Massimo 900 € per il percorso da 36 crediti.

IMPORTANTE

Iscriversi a questo percorso esclude la possibilità di iscriversi a quelli previsti per i "triennalisti" (cioè chi ha 3 anni di servizio su sostegno in Italia).

Un discente può accedere a questo percorso di specializzazione solo se in possesso dei seguenti requisiti:

1. Ha frequentato un corso di specializzazione sul sostegno all’estero:

    • Deve essere stato svolto in un Paese dell’Unione Europea (prevalentemente).
    • Deve durare almeno 1500 ore oppure dare diritto ad almeno 60 CFU (o equivalenti ECTS).

2. Ha presentato una domanda di riconoscimento in Italia di questo titolo estero:

    • Deve aver chiesto il riconoscimento al Ministero dell’Istruzione italiano.

3. Alla data del 1° giugno 2024:

    • non ha ricevuto risposta dal Ministero oltre i termini di legge;
    • ha un ricorso pendente perché il Ministero non ha risposto nei tempi previsti.

4. È disposto/a a rinunciare ufficialmente alla richiesta di riconoscimento del titolo estero

    • È obbligatorio per poter accedere a questi percorsi formativi.

Destinatari e titoli di accesso

Docenti con titolo conseguito all’estero

  • Titolo rilasciato da un’università estera legalmente riconosciuta.
  • Procedura di riconoscimento in corso da almeno 120 giorni entro il 1° giugno 2024 oppure contenzioso legale aperto.
  • Rinuncia formale al riconoscimento del titolo estero al momento dell’iscrizione ai corsi INDIRE.

Piano formativo

N.B. Piano non ufficiale – solo a scopo informativo

Modulo Contenuti CFU Modalità
Area pedagogica Psicologia dello sviluppo, pedagogia speciale, didattica inclusiva 10 Online sincrona
Area normativa e organizzativa Normativa scolastica, PEI, PDP, ruolo del docente di sostegno 6 Online sincrona
Didattica e metodologie inclusive Strumenti compensativi, tecnologie, BES e DSA 8 Online sincrona/asincrona
Laboratori operativi Studi di caso, simulazioni, progettazione didattica 6 Online sincrona/asincrona
Tirocinio Osservazione sul campo, pratiche inclusive, tutoraggio 12 (solo titolo estero) Presenza o attività documentata
Totale 40–48 CFU Prevalentemente online


Le iscrizioni saranno attivate a breve, con la pubblicazione bandi.

Tasse e modalità di pagamento

Costi previsti

  • Docenti Titolo Estero
    • € 1.500 per corsi completi da 48 CFU.
    • € 900 per corsi ridotti da 36 CFU (con esonero dal tirocinio).

Tempistiche e iscrizioni

La partenza dei corsi INDIRE per il sostegno sarà attivata con la pubblicazione dei bandi.

Le iscrizioni saranno aperte a breve, secondo modalità definite dai singoli atenei e da INDIRE stessa.

Prova finale e modalità d'esame

Esame finale

L’esame finale consiste in un colloquio, da svolgersi in presenza, su un elaborato scritto concernente lo studio di un caso a scelta del corsista, in relazione all’esperienza professionale svolta in ambito scolastico, con particolare riguardo al quadro teorico di riferimento, alle scelte metodologico-didattiche adottate e all’uso di risorse e strumenti digitali che favoriscono l’inclusione.


Le sedi di svolgimento dell’esame finale sono individuate dall’INDIRE e dalle Università anche in collaborazione con le scuole polo per la formazione e comunicate agli Uffici scolastici regionali competenti territorialmente.


FAQ

Sono stati resi noti due rilevanti decreti attuativi: uno porta la firma del Ministro Valditara, mentre l'altro è stato siglato congiuntamente dai Ministri Bernini e Valditara. Questi provvedimenti riguardano i percorsi di specializzazione sul sostegno, organizzati da Indire e dalle università. Inoltre, il Capo Dipartimento Carmela Palumbo ha diffuso una nota riepilogativa che sintetizza i principali contenuti dei decreti.

Percorsi abilitati estero

Il secondo decreto dà attuazione all'articolo 7 del DL 71/2024. Possono accedere al percorso coloro che, alla data del 1° giugno 2024, rientrano in una delle seguenti condizioni:
  • Hanno presentato domanda di riconoscimento del titolo estero e sono trascorsi almeno 120 giorni senza risposta dal Ministero;
  • Oppure hanno presentato ricorso contro l'inadempienza del Ministero.
I percorsi previsti in questo caso comprendono:
  • 48 CFU per chi non ha esperienza nel sostegno;
  • 36 CFU per chi ha maturato almeno un anno di servizio sul sostegno nello specifico grado, con esonero dai 12 CFU di tirocinio.
Per iscriversi ai percorsi Indire, gli abilitati esteri devono formalizzare la rinuncia alla procedura di riconoscimento del titolo. Chi ha utilizzato il portale dedicato dovrà completare la rinuncia tramite tale piattaforma, mentre chi ha presentato la richiesta in formato cartaceo dovrà inviarla via PEC. Il Ministero comunicherà a breve l'indirizzo PEC a cui trasmettere la rinuncia, senza la quale l'iscrizione non sarà possibile.
Per i triennalisti, l'anno scolastico attuale non è considerato valido. Per gli abilitati esteri, il decreto non lo esclude in modo esplicito, quindi si presume che possa essere ritenuto utile. Tuttavia, si è in attesa di conferme ufficiali da parte del Ministero.
No, la rinuncia al riconoscimento del titolo estero non determina la decadenza dalla GPS, mantenendo invariata la posizione acquisita. Chi ha ottenuto una supplenza o un'immissione in ruolo grazie al titolo estero conserva i diritti già acquisiti. In caso di rinuncia, sarà possibile sostituire successivamente il titolo estero con quello ottenuto tramite il percorso INDIRE.
La domanda di riconoscimento viene persa, ma il titolo estero rimane valido. Tuttavia, non sarà più possibile ottenerne il riconoscimento in Italia, lasciando il candidato privo di tutela. È quindi una decisione da ponderare con attenzione, anche se chi ha una formazione sul sostegno ha buone probabilità di superare il percorso INDIRE.
No, la rinuncia alla domanda di riconoscimento determina automaticamente la decadenza di eventuali ricorsi già avviati. Una volta formalizzata la rinuncia, non sarà più possibile riattivare la procedura.
Il titolo deve soddisfare i requisiti stabiliti dal decreto, ovvero essere stato oggetto di una richiesta di riconoscimento almeno 120 giorni prima del 1° giugno 2024 e possedere caratteristiche conformi alla normativa italiana, come un carico formativo minimo di 1.500 ore o 60 CFU. Il Ministero procederà con una valutazione caso per caso.

Costi e tempistiche

I costi massimi previsti sono rispettivamente di 1.500 euro per i percorsi 48 CFU e di 900 euro per quello da 36 CFU. Tuttavia, le università avranno la possibilità di applicare tariffe inferiori.
Il Ministero si appresta a pubblicare gli avvisi destinati alle università e a Indire. Si prevede che i primi percorsi possano prendere il via già a luglio, seguiti da un secondo ciclo dopo l'estate. L'obiettivo è completare tutti i percorsi entro il 31 dicembre 2025.

Altri quesiti

Sì, i percorsi Indire sono accessibili anche a chi ha già ottenuto la specializzazione su un grado di istruzione e desidera conseguire la specializzazione su un grado differente, a condizione di possedere i requisiti di accesso, come il servizio specifico o un titolo estero in fase di riconoscimento.
No, non è consentito iscriversi a più percorsi contemporaneamente. Sarà necessario scegliere quale percorso intraprendere.
I CFU sono riconosciuti per la specializzazione sul sostegno. La loro eventuale validità per altri utilizzi dipenderà dalle normative specifiche dei singoli concorsi o graduatorie.
I decreti non definiscono esplicitamente le modalità di selezione. Tuttavia, considerando l'ampia platea di destinatari e la necessità di formare docenti specializzati con urgenza, si prevede che tutte le domande valide vengano accolte. Eventuali criteri di selezione saranno comunicati in seguito.
I bandi saranno disponibili sui siti di INDIRE e delle università che attiveranno i percorsi.